Focaccia sottile senza glutine della nonna Isotta Le ricette senza glutine della nonna Isotta non…
PANE DI LENTICCHIE SENZA GLUTINE
Questo pane è facile da preparare senza farine ed è naturalmente senza glutine!
Il PANE dei PELLEGRINI in cammino verso la TUSCIA
Il mio viaggio verso la Tuscia inizia a piedi per riscoprire la lentezza ed apprezzare tutto quello che mi circonda e la bellezza della natura che i miei occhi riescono a cogliere nelle mille sfumature dei colori.
Mi metterei a dipingere se solo sapessi farlo, chissà magari in un altra vita!, invece con le mie bacchette per camminare vado avanti passo dopo passo godendomi il panorama ma con il pensiero fisso in testa “cosa mangerò di buono alla fine della tappa?”.
Perché a fine giornata si arriva sempre ad una tappa che è la tua meta, il tuo obbiettivo per quella giornata ed è lì che ci deve essere un premio per farti amare, capire e comprendere la fatica che i pellegrini compivano per rafforzare la fede, pentirsi e ricevere l’indulgenza con l’obbiettivo finale di raggiungere Roma, cuore della cristianità.
Oggi questo antico percorso offre un itinerario che si fa portavoce di un altro tipo di viaggio, un viaggio slow, di turismo responsabile, che dall’Inghilterra, attraversa la Francia e la Svizzera prima di arrivare in Italia.
La Via Francigena della Tuscia attraversa la provincia di Viterbo, passando da nord a sud, da Proceno a Monterosi.
Il percorso include città come Acquapendente, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Vetrala, Capranica e Sutri.
La Via Francigena, un itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa, era la strada dei pellegrini medievali che univa Canterbury a Roma.
Ecco alcuni punti chiave del percorso:
- Proceno: Inizia il percorso nella Tuscia.
- Acquapendente: Tappa importante con una reliquia portata dalla Terra Santa.
- Bolsena: Ricorda il miracolo del Corpus Domini.
- Montefiascone: Noti per il suo vino “Est! Est!! Est!!!”.
- Viterbo: Città chiave con ospizi, alloggi e memorie storiche legate alla Via Francigena.
- Vetralla, Capranica, Sutri, Monterosi: Altre tappe lungo il percorso.
Link utili per il cammino:
Ma veniamo alla parte non meno importante diciamo più che altro che è in simbiosi o meglio allo stesso passo ovvero “cosa si mangia durante il cammino della via francigena della tuscia?” ed ecco le pietanze che vi accompagneranno durante il vostro viaggio per scaldarvi e riconciliarvi proprio nel momento più spirituale della giornata.
Seduti a tavola con le vostre gambe stanche e gli occhi pieni di paesaggi e colori anche lo stomaco deve essere deliziato di piatti che riportano a tempi lontani, dove il poco era tanto e bastava finire la giornata per essere felici di avere fatto tutto quello che era in tuo dovere. Quella parte della giornata che diventa scura fino al calar del sole dove stare intorno ad una tavola è famiglia fatta di esperienze e condivisione.
La Via Francigena è un cammino per scoprire paesaggi unici, opere d’arte e borghi caratteristici, dove il tempo si è fermato nei balconi con i fiori e nel silenzio che ti circonda così come la tradizione enogastronomica locale che riesce a farti riscoprire sapori antichi, tramandati attraverso quaderni di ricette e tradizioni attaccate al presente.
Lungo la Via Francigena nella Tuscia, potrai gustare piatti tipici della regione e vi consiglio di assaggiarli tutti perché ogni pietanza è un tuffo di sapori.
Ecco alcuni piatti che puoi trovare:
- Pappa al Pomodoro: una zuppa di pane, pomodoro e verdure, un classico della cucina toscana.
- Ribollita: una zuppa a base di cavolo nero, pane, verdure invernali e legumi, con diverse varianti lungo la Via Francigena.
- Cacio e Pepe: pasta al pomodoro con pecorino romano e pepe nero, un piatto romano molto apprezzato.
- Maremmana: uno stufato di carne, spesso vitello, cucinato con verdure e vino locale.
- Pesce di Lago (Bolsena): il Lago di Bolsena offre un’ottima varietà di pesce fresco, cucinato in vari modi.
- Vino locale: la Tuscia vanta vini pregiati, come il Rosso di Montefiascone, da abbinare ai piatti.
- Verdure fresche: la regione produce ortaggi di stagione, da utilizzare in insalate e contorni.
- Formaggi locali: il pecorino toscano e altre varietà sono ottimi da degustare.
- Dolci tipici: da provare i biscotti, le ciambelle e le torte fatte in casa.
Link utili per il palato:
Vi consiglio questo viaggio a piedi o “walking trip” perché il percorso della Via Francigena nella Tuscia offre un’esperienza di viaggio tra storia, cultura e paesaggi naturali, con la possibilità di scoprire la bellezza di queste città e dei luoghi che li circondano. Buon cammino!!!
Il pane con le lenticchie SENZA GLUTINE mi evoca i mulini incontrati durante il cammino dai pellegrini.
Un pane semplice ottenuto macinando le lenticchie poi impastato con un buon olio d’oliva e miele per renderlo adatto sia al dolce che al salato perché proteico e ricco di nutrienti adatto a sfamarti quando per giorni non incontravi nessuno durante il sentiero.
Uno zaino con poche cose, qualche fetta di PANE dei PELLEGRINI e una bottiglia di vino, questa era la vita dei pellegrini!
Per la ricetta del PANE DI LENTICCHIE SENZA GLUTINE mi sono lasciata ispirare da:
– lenticchie di Onano IGP senza ammollo e fonte di proteine https://perledellatuscia.it/
– olio extra vergine d’oliva Frantoio Olitar https://g.co/kgs/5WbJpog
– mandorle e patate https://www.opcot.it/
– miele Apicoltura Ercolani https://www.facebook.com/ApicolturaErcolani/
– vino Terre Palus di Azienda Agricola Anna Elisei
Ricetta preparata con i prodotti agroalimentari della Tuscia di Tarquinia e Viterbo partner del progetto Divin Mangiando in tour 2025 – 2° edizione
Grazie ad AIFB VITTORIA IN CUCINA SLOW FOOD VITERBO e TUSCIA COMUNE di TARQUINIA
VIDEO ricetta su YouTube
PANE DI LENTICCHIE SENZA GLUTINE
Ingredienti per uno stampo da plum-cake 11×22 cm:
400 g di lenticchie di Onano IGP
250 g di acqua
100 g di patata
2 cucchiai di olio evo
5 g ovvero 1 cucchiaino di lievito secco
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di miele
mandorle
origano
1) Metti in ammollo le lenticchie dalle 12 ore alle 24 ore.
2) Elimina l’acqua in eccesso.
3) Pela e lessa la patata in acqua non salata.
4) Nel frattempo sciogli il lievito nell’acqua con un cucchiaino di zucchero, mescola e lascia agire per qualche minuto.
5) Aggiungi la patata lessata nella ciotola delle lenticchie, tutta l’acqua con il lievito, il sale e l’olio.
6) Amalgama bene tutti gli ingredienti con una spatola o un cucchiaio.
7) Rivesti uno stampo da plum-cake con carta da forno e versa l’impasto livellando bene.
8) Ricopri la superficie con le mandorle e una spolverata di origano secco.
9) Lascia lievitare per circa 30 minuti.
10) Cuoci in forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti poi togli il pane dallo stampo e cuoci sulla griglia per altri 10 minuti, questa ultima cottura servirà ad asciugare il pane alla base.
11) Lasciate raffreddare completamente il PANE DI LENTICCHIE SENZA GLUTINE prima di tagliarlo.
Per altre ricette PANOSE senza glutine clicca la sezione PANE PIZZA & LIEVITATI
Buon appetito Celiachine/i

Comments (0)